Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english “Faremo una grande campagna di iniziativa politica e sfideremo a un dibattito pubblico quelli che hanno assunto la decisione di contestare la nostra legge. Faremo qui e in tutta Italia una battaglia di civiltà e di libertà. Utilizzeremo i mesi che abbiamo davanti per promuovere una grande esperienza democratica nel nostro Paese. Saranno mesi di impegno civile, di battaglia democratica. Faremo in modo da far riprovare ai nostri concittadini i contenuti della vita democratica”: usa toni enfatici il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, incontrando i giornalisti all’indomani della decisione del governo di impugnare la legge regionale sul terzo mandato, che gli consentirebbe di ricandidarsi alla guida della Regione. “Vado avanti con ancor più determinazione”“La mia scelta è questa, non cambia nulla. Andremo avanti con ancora più determinazione” mette subito in chiaro l’esponente campano, confermando la linea scelta. “Non è cambiato nulla – ha ribadito in conferenza stampa – vado avanti, non si è modificata di una virgola la mia posizione e non si modificherà. Devono essere i cittadini a decidere della propria vita” ha aggiunto il governatore. “Meloni trova il tempo di interessarsi di me, motivo di orgoglio”“Provo un sentimento di grande orgoglio per l’attenzione che mi è stata dedicata, pensate, dal presidente del Consiglio. In questo quadro di guerre e tormenti, si è trovato il tempo per interessarsi della legge della Campania. È un motivo di orgoglio, il presidente che ha familiarità con i potenti del mondo, Trump, Musk, Lollobrigida…” scherza il presidente della Regione Campania.Vincenzo De Luca ha poi aggiunto, sempre polemicamente sui rapporti della presidente del Consiglio con il magnate sudafricano: “Mi rimane un dubbio sui valori della coerenza, in particolare rispetto ai rapporti con Musk. Abbracci, slinguazzamenti con uno che ha 11 figli. È vero Musk non paga i partiti ma si fa pagare dai partiti perché fa affari con i partiti”. La citazione di papa Wojtyla: “Non abbiate paura”“La motivazione che avevano” nel governo “era una motivazione di paura politica. Mi è tornato l’appello caloroso di papa Wojtyla e che io rivolgo al governo: non abbiate paura. Le cose che hanno deciso sono per paura degli elettori, forse anche di De Luca. Non abbiate paura, aprite il cuore alla speranza e soprattutto date ai cittadini la possibilità di decidere da chi essere governati. Si chiama democrazia, semplicemente” ha scandito. “Come la legge sull’Autonomia, sarà smantellata”“Ci difenderemo davanti alla Corte costituzionale e abbiamo la sensazione che avverrà come avvenuto per l’Autonomia differenziata: sarà smantellata” ha anticipato il presidente De Luca, ribadendo che andrà avanti. “Da un lato c’è la legge politicante e dall’altro ci siamo noi” ha aggiunto. A questo proposito, tra l’altro, potrebbe essere fissata nella seconda metà di aprile o a maggio l’udienza pubblica alla Consulta sul ricorso del governo contro la legge regionale della Campania. Secondo quanto si apprende, il ricorso non è stato ancora depositato. L’iter prevede che, una volta depositato, sia poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale. A quel punto scattano i termini per la costituzione delle parti.
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