Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha commentato i risultati della Lombardia nelle classifiche sulla sanità, quella del ministero della Salute (Livelli essenziali di assistenza Lea) sulla qualità delle cure che ha visto scendere la regione al 7° posto, e quella di Newsweek che invece ha premiato gli ospedali lombardi. “Sono cose assolutamente inaccettabili. I parametri indicati non hanno niente a che vedere con il funzionamento della sanità, sono cose cervellotiche che hanno l’obiettivo di penalizzarci. Sono dati che si fondano su questioni che non c’entrano niente, codici interpretabili in differenti modi, tra diverse aziende sanitarie e Regioni. Non può essere questo il metodo di giudizio del funzionamento della sanità”, ha aggiunto il presidente della Regione. “Sono tutte, se posso usare un termine giuridico, puttanate” ha aggiunto. La nota del ministero, su Lea: “Nessuna classifica, la reazione di Fontana mal indirizzata”“Il ministero della Salute non formula classifiche, limitandosi a pubblicare periodicamente, in ottemperanza alla normativa vigente, i dati relativi alla corretta erogazione dei Livelli essenziali di assistenza”. Lo precisa in una nota il ministero della Salute in relazione alle dichiarazioni rilasciate a proposito della pubblicazione dei Lea, dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana . “Come evidenziato nella sintesi dei dati 2023 pubblicata sul portale istituzionale – continua il ministero – la Lombardia, unitamente alle Regioni Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sardegna, registra un punteggio superiore a 60 (soglia di sufficienza) in tutte le macro-aree, confermando quindi la corretta garanzia di erogazione dei Livelli essenziali di assistenza”. Per il ministero l’obiettivo del monitoraggio “non è penalizzare le Regioni, ma assicurare i cittadini l’erogazione delle prestazioni a cui hanno diritto”. “La reazione del Governatore Fontana – conclude la nota – appare pertanto mal indirizzata”. La classifica del Ministero della SaluteIl servizio sanitario nazionale migliora sul fronte dell’assistenza ospedaliera, ma arranca sulla prevenzione e sulle cure territoriali. Tra le Regioni al vertice, scende dal quarto al settimo posto la Lombardia che perde 4,64 punti in un anno: pesa il brusco arretramento nelle performance dell’assistenza territoriale. Questi alcuno dati usci sull’annuale monitoraggio del ministero della Salute sui livelli essenziali di assistenza, le prestazioni che il servizio sanitario deve garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di residenza, ci sono numerosi cambiamenti nella classifica delle Regioni. Se la Lombardia perde due posizioni, il Veneto, con un punteggio medio sulle tre aree di 96 punti (su una scala di 100) scalza l’Emilia-Romagna in cima alla classifica, grazie a un forte miglioramento nell’area della prevenzione.