Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english “Sono ottimista per le votazioni del 5 dicembre. Vi parlo come garante e custode dei grandi valori del Movimento Cinque stelle. Valori scomparsi in questi 5 anni. Io come garante non intervenivo in nulla, tutti i progetti che inviavo al Mago di Oz non arrivavano mai a nulla perché non si faceva trovare. Gli ho mandato una cinquantina di progetti, meraviglio, ma non si è fatto più trovare: la sua dinamica è stata quella di non farsi più trovare da me”. Con qualche minuto di ritardo rispetto all’orario annunciato (le 11:03) Beppe Grillo, ha diffuso il suo messaggio “delicato” in un video sui social.Nel video Grillo guida un carro funebre. “I valori sono stati traditi”, aggiunge. Per il remind dell’appuntamento, il garante e co-fondatore dei pentastellati aveva utilizzato una vecchia foto con Gianroberto Casaleggio, altro padre del movimento, scomparso nel 2016. Poi, incalza Grillo: “Questa votazione è stata fatta per mandare via me, i due mandati e la situazione del presidente. Sono state fatte 20 domande per coprire quelle tre. Hanno votato meno della metà degli iscritti, ma vi pongo un dubbio. Avete già deciso – ha aggiunto – e io ho già perso, lo so. Ma sono ottimista perché questo Movimento aveva un’identità straordinaria”. Riferendosi a Conte, ha aggiunto: “il modo di comportarsi di Oz è stata la carta vincente per disintegrare il Movimento nella sua identità”. “Conte soffre di una sindrome compulsiva di ripetizione a specchio”, ha proseguito.E sul simbolo dice: “Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Fatevi un altro simbolo e fatevi le vostre cose. Il movimento è stramorto ma è compostabile. L’humus non è mai morto. Questo movimento avrà un altro decorso che ci siate voi o no” chiarisce il garante e co-fondatore.”Noi siamo quelli che aspettavamo di essere. Ci siamo. Ho un idea che vi svelerò dopo. Ma non finisce qui. Andate a votare, sennò andate per funghi. Io non mi offendo – ha sottolineato Grillo – non vi conosco neanche più. Ma cercate di pensare che questo Movimento avrà un altro decorso e meraviglioso, che ci siate voi o no”, ha infine rilanciato.Giuseppe Conte minimizza: Grillo “ha chiesto che si rivoti e rivoteremo”, dice, ma la suspense rimane e la partita è apertissima. Inevitabilmente, il messaggio di Grillo sarà probabilmente tra i temi principali della riunione di Conte con i gruppi pentastellati, già prevista per oggi ma che adesso assume tutta un’altra valenza.Conte: Grillo ha rotto con la comunità ma evitiamo sceneggiateQuella di Grillo “non è una rottura tra me e lui, ma tra lui e l’intera comunità. L’ultima volta che ci siamo visti qui a Roma ci siamo abbracciati, dopodiché lui mi ha attaccato durante l’ultimo spettacolo a Fiesole e da lì ha iniziato una serie di interventi tesi a bloccare questo processo costituente. Non so perché e chi l’ha suggerito. A quel punto l’unica cosa che potevo permettere era che la comunità degli iscritti affrontasse questo processo. Me l’hanno richiesto a gran voce, da nord a sud”. Cosi Giuseppe Conte, a ‘XXI Secolo’ su Rai 1, rispondendo sul rapporto tra lui e il fondatore del Movimento Beppe Grillo. “Non potevo dire al Garante – aggiunge il presidente M5s – ‘hai ragione tu’, significava riconoscere che non siamo una comunità di adulti, ma di bambini sottoposti al papà che decide cosa fare e cosa non fare. Evitiamo sceneggiate”.Poi il presidente M5s ha aggiunto. “Il nuovo voto sarà un nuovo bagno di democrazia cui non ci sottraiamo”. Alla richiesta di Beppe Grillo, di una nuova votazione “potevamo sottrarci perché la norma statutaria a cui fa riferimento è illegittima, ne sono convinto, dal punto di vista giuridico – aggiunge – ma non possiamo permetterci un contenzioso, non ha senso. Quindi chiamiamo tutti quanti a rivotare”.
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