Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english “Affronteremo anche il tema dei dazi, con determinazione e pragmatismo, senza allarmismi. Non abbiamo condiviso ovviamente la scelta degli Stati Uniti, ma siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti – negoziali ed economici – necessari per sostenere le nostre imprese e i nostri settori che dovessero risultare penalizzati”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato al congresso della Lega che si sta svolgendo a Firenze. “Continueremo a lavorare per costruire un fisco più leggero ed equo combattendo la vera evasione e soprattutto per mettere le nostre imprese nelle condizioni di creare sviluppo e i nostri lavoratori di avere occupazione di qualità”, ha aggiunto la premier.”Non arretreremo di un millimetro sulla sicurezza”. Sembra quasi una risposta di Meloni alle manifestazioni dell’opposizione nelle scorse ore. “Siamo e saremo sempre al fianco delle nostre Forze dell’Ordine, come abbiamo fatto finora – ha aggiunto la leader di FdI -. Abbiamo aumentato uomini e mezzi, abbiamo sbloccato i contratti fermi da anni e previsto, nel decreto sicurezza una tutela legale per i nostri agenti di polizia e i nostri militari che dovessero essere indagati o imputati per fatti inerenti alloro servizio, cioè mentre stanno compiendo il proprio lavoro. Lo Stato sosterrà le loro spese legali, fino ad un massimo di diecimila euro per ogni fase del procedimento. È una norma sacrosanta che le nostre forze di polizia aspettavano da molto tempo, e che questo Governo rivendica con orgoglio”.”Ringrazio non l’alleata ma l’amica Giorgia Meloni per il messaggio che ha mandato a questo congresso. Autonomia e premierato vanno avanti insieme, mano nella mano”. Così Matteo Salvini nel corso del suo intervento subito dopo il messaggio della premier.Salvini rieletto segretario per acclamazione: “Al prossimo congresso io sarò delegato””Al prossimo congresso sarò qui con orgoglio di essere qui da delegato perché qua, non so chi en on so come, ma so che ci sarà il prossimo segretario federale, non vedo l’ora”. ll leader è stato rieletto segretario per acclamazione fino al 2029.“Folle una guerra commerciale con gli Usa”È folle pensare a una guerra commerciale con gli Stati Uniti, rimettiamo una concorrenza leale nei confronti dei paesi che sfruttano il lavoro minorile per arricchire qualche multinazionale. Questo è il tema, la Lega è il movimento del lavoro, proteggiamo il nostro lavoro, i nostri prodotti, stop alle importazioni dai paesi senza diritti”. Ha detto ancora Salvini.”Dobbiamo combattere la concorrenza sleale da parte di chi ovviamente rispetto alle nostre imprese ha un vantaggio competitivo enorme, ma noi non siamo per lo sfruttamento del lavoro minorile evidentemente”, conclude.“La motosega di Milei va usata contro Bruxelles”Il Green deal è “quello il mega dazio, è a Bruxelles il problema per le nostre imprese, è lì che bisogna usare la motosega di Milei (il presidente dell’Argentina, ndr) e bisogna sfoltire”. Il centro-destra in queste ore è compatto nel cercare di eliminare le regole, che definiscono “ideologiche”, del patto ecologista europeo che ha fissato restrizioni nelle produzioni di automobili inquinanti. Il leader invita a scendere in piazza il 25 aprile e 1 maggio: “Non sono feste rosse, giù le mani dalla storia”Il 25 aprile “non è delle bandiere rosse e dei ‘compagni’, il primo maggio è di tutti i lavoratori, non solo della Cgil. Rimettiamo le cose a posto: giù le mani dalla storia italiana”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini concludendo il suo intervento al congresso della Lega a Firenze. Rivolgendosi ai giovani del suo partito, ha esortato: “Andiamo fuori da licei e Università a portare a chi non la conosce la carta di Chivasso che nel dicembre del ’43 scriveva che solo il federalismo avrebbe creato pace e prosperità. La Liberazione l’hanno fatta anche gli abitanti delle Valli montane che hanno scritto la ‘carta di Chivasso’, non solo gli altri e quindi hanno la stessa dignità” L’omaggio a BerlusconiC’è anche un tributo a Silvio Berlusconi al congresso federale della Lega da parte di Matteo Salvini. E per l’occasione alla Fortezza a Firenze fa scorrere l’immagine di Pratica di Mare di Berlusconi fra Putin e George W. Bush. “Un altro grande, il grande è quello in mezzo – aggiunge con una punta di ironia – Grazie per quello che hai fatto e quello che hai lasciato. Avrebbe tanto da dire oggi. Vediamo di portarlo avanti insieme agli alleati. Era un uomo di pace, che costruiva ponti, che avvicinava popoli e che scaldava i cuori”. La giornata di Ieri”La Lega è il governo e lo vedrete con i messaggi di oggi e domani, sono una cosa sola. Si mettano l’anima in pace Conte e Schlein. La Lega è garanzia che il governo avrà vita lunga ed è il collante del governo”. Lo ha detto il segretario del partito, Matteo Salvini, aprendo il congresso ieri a Firenze: “Un congresso bello, ricco e unitario non perché c’è un solo candidato ma perché ci sono donne e uomini che da tutta Italia oggi costruiranno la storia futura del nostro paese. È il primo congresso nazionale”, sottolinea il segretario, “e quindi benvenuti ai fratelli veneti, lombardi e piemontesi e benvenuti per la prima volta in un congresso della Lega ai fratelli siciliani, pugliesi, romani e di tutte le regioni d’Italia”.”La Lega è nata per proteggere e per difendere, ovviamente da qua uscirà quella che è la nostra azione politica nei comuni, nelle province, nelle regioni, al governo, in Europa, per proteggere e difendere i confini, per proteggere e difendere i risparmi, la casa, il lavoro, le pensioni, il futuro dei nostri figli”, ha rivendicato il segretario.Poi un attacco piuttosto esplicito alla piazza contro il riarmo del Movimento 5 stelle: “Questo è un congresso contro ogni tipo di guerra e di conflitto, contro le guerre militari, contro le guerre commerciali, e noi vogliamo proporre un futuro diverso, che non significa sfilare in piazza con le idee confuse e le bandiere rosse sventolanti. Non sarà un congresso contro qualcuno. Non siamo contro, contro l’Europa, contro gli stranieri, contro le diversità, anzi, noi siamo il movimento politico che adora, tutela e difende le diversità, perché il buon Dio ci ha fatto diversi e grazie a Dio, non siamo tutti uguali. Ascolterò le proposte e le idee di Italia e di Lega che sarà. Vi auguro due giorni intensi con l’orgoglio che questo non è un congresso di partito. La Lega non è un partito ma una comunità e una famiglia”. Musk in videocollegamento: “Difficile tagliare la burocrazia, ci attaccano su tutto”Elon Musk è intervenuto ieri alla kermesse del partito: il numero uno di X era in videocollegamento con l’assemblea. Ad annunciarlo sul palco, Salvini in persona, che ha chiesto alla platea un applauso. “È difficile tagliare la burocrazia e le spese dello Stato perché c’è un’opposizione molto forte, anche quando si tagliano cose che non hanno senso di essere. Qualunque cosa facciamo viene postata sul web e sull’account di X per essere più trasparenti, però comunque veniamo accusati di qualsiasi cosa. Nonostante facciamo dei tagli ci attaccano” ha detto Musk.“Le restrizioni sulle libertà di espressione sono di impostazione fascista, chi incoraggia la censura in qualche modo sta dicendo che è contro la libertà di espressione. Le idee dovrebbero vincere per le argomentazioni” ha aggiunto Musk. “Spero che gli Usa e Europa riescano a realizzare una partnership molto stretta, c’è già un’alleanza ma spero sia più stretta e forte.E riguardo ai dazi, ci sposteremo in una situazione di zero dazi nel futuro, verso una zona di libero scambio”, precisando che “è la mia speranza per il futuro”, ha aggiunto il patron di X, assicurando che “questo è il consiglio che ho dato al presidente (Trump, ndr)”. “Vediamo un aumento enorme nel numero di attacchi in Italia e in Europa, i media cercano di ridurre il numero di attacchi terroristici ma l’uccisione di persone è sempre più frequente e alla fine in Europa vedremo attacchi di massa, massacri di massa. Se guardiamo il trend è questo. Questo porterà ad un vero e proprio massacro in Europa. I vostri amici, le vostre famiglie, saranno tutti a rischio, i numeri parlano chiaro”.E i capigruppo chiedono: “Matteo torni al Viminale”Attraverso i capigruppo parlamentari, arriva la richiesta che Matteo Salvini torni al Viminale. E la proposta viene accolta dalla platea con un applauso e tutti in piedi (resta seduto Salvini, in prima fila). A chiederlo per primo, è stato Riccardo Molinari, presidente dei deputati leghisti: “Credo che il Congresso debba chiedere a Matteo Salvini il sacrificio di chiedere nuovamente, per la Lega, quella posizione e Salvini, uscito indenne da un processo ingiusto, è il migliore garante della sicurezza del nostro Paese”. Massimiliano Romeo, suo omologo al Senato, ha ribadito: “Noi dobbiamo a tutti i costi seguirla questa strada”.Romeo: “Le Regioni governate da Lega devono restare alla Lega”“Condivido la massima lealtà della coalizione, Meloni sta facendo bene, il centrodestra deve essere unito pur con delle differenze perché non siamo un partito unico, ma un certo punto un ragionamento con la Meloni dovremo proporlo: le Regioni dove governa la Lega devono restare alla Lega, tutte le Regioni, Lombardia compresa” ha scandito dal palco Romeo.Completare l’autonomia differenziata, poi Stato federale“Io credo che la priorità della Lega in questa legislatura sia portare a termine il percorso dell’autonomia differenziata” chiede il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, nel suo intervento al congresso. “Entro la fine della legislatura” dobbiamo trasferire le competenze alle Regioni che ne hanno fatto richiesta, ha aggiunto il presidente dei deputati leghisti, è “coerente con il voto parlamentare e con i referendum di Lombardia e Veneto del 2017”. “Ottenuto l’autonomia” ha proseguito Molinari, “dobbiamo trasformare l’Italia in uno Stato federale vero. Intensificare i rapporti delle Regioni per macroaree, il sogno di Cattaneo e di Miglio”. Approvato il nuovo statutoLa Lega ha un nuovo statuto. Il congresso di Firenze ha infatti approvato gli aggiornamenti al testo, senza altri emendamenti. A proclamare l’esito del voto, fatto per alzata di mano, è stato Giancarlo Giorgetti, in qualità di presidente del congresso. Il precedente statuto era stato approvato il 22 novembre 2018. Il nuovo conferma il formato nazionale del partito, non più solo Lega nord dunque, e blinda il segretario che resta in caricaper 4 anni (e non più tre) e il suo staff più vicino, cioè i vicesegretari, che diventano quattro, e di un pezzo del Consiglio federale, l’organo esecutivo del partito.Previsto anche l’azzeramento dell’anzianità di militanza, precedentemente richiesta ai 22 componenti del Consiglio federale e di almeno 5 anni. Per le altre cariche elettive a livello federale, servono almeno 3 anni. Spazio quindi anche ai leghisti del sud, con tessere più recenti.