Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english È aumentato il ritmo di spesa delle risorse arrivate dal Pnrr: gli ultimi dati indicano un ammontare di 59 miliardi di euro, con un incremento di circa 17 miliardi nel corso dei primi 10 mesi dell’anno. A fine anno l’incremento dovrebbe risultare di 22 miliardi portando la spesa complessiva a quota 64 miliardi. È il dato che è emerso nel corso della cabina di regia sul Pnrr, presieduta dalla premier Giorgia Meloni e convocata per fare il punto dal ministro Raffaele Fitto prima di assumere il nuovo incarico di vicepresidente della commissione Ue. Con l’ultima rata, ottenuta da qualche giorno, di 8,7 miliardi salgono a 122 miliardi i finanziamenti ottenuti, pari al 63% dei 194,4 miliardi della dotazione complessiva assegnata all’Italia. Raffaele Fitto (rainews) La presidente del Consiglio ha annunciato che si sta lavorando ora alla rendicontazione degli obiettivi della settima rata, che vale 18,2 miliardi, per inviare la richiesta di pagamento entro la fine dell’anno. “L’Italia si conferma la nazione che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento – ha commentato – nel corso del 2024 sono stati raggiunti significativi risultati che hanno confermato il primato europeo dell’Italia nell’attuazione del piano, per numero di obiettivi conseguiti, risorse complessive ricevute e richieste di pagamento approvate”. Quali son gli obiettivi della settima rata. Ci sono anche i trasporti e la sanitàLa settima rata prevede sessantasette obiettivi (35 milestone e 32 target): il rafforzamento della flotta di autobus e di treni a emissioni zero per il trasporto regionale, dei nodi metropolitani e dei principali collegamenti nazionali, la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie, gli interventi per la cybersicurezza, la modernizzazione e l’implementazione delle infrastrutture di trasmissione dell’energia elettrica, gli investimenti per una migliore gestione delle risorse idriche, il conferimento di 55.000 borse di studio agli studenti meritevoli meno abbienti e di 7.200 borse di dottorato, l’attivazione di 480 centrali operative territoriali (Cot) in materia di salute pubblica. Tra le riforme strategiche la legge sulla concorrenza, il completamento delle misure per velocizzare i pagamenti della pubblica amministrazione, la revisione del servizio civile universale per agevolare la partecipazione dei giovani e il provvedimento sulle rinnovabili, approvato recentemente dal consiglio dei ministri, con l’obiettivo di semplificare i procedimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in coerenza con gli obiettivi della nuova missione repowerEu del Pnrr dell’Italia. Sanità, nella settima rata del Pnrr anche i fondi per l’attivazione di 480 centrali operative territoriali (Cot) in materia di salute pubblica (ansa)
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