Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english “Io ho i miei toni e seguo il mio stile”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha risposto – a margine dei lavori dell’Aula del Senato sul dl fisco – a chi gli chiedeva se ci fosse la necessità di abbassare i toni anche nella maggioranza. La domanda arriva dopo le ultime esternazioni di un esponente di primo piano di Forza Italia, Raffaele Nevi, portavoce nazionale del partito azzurro e vice-capogruppo vicario alla Camera.Il caso del mancato taglio del canone Rai aveva alimentato un botta e riposta mercoledì tra il segretario della Lega, Matteo Salvini, e il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, e oggi FI è tornata a rimestare nella polemica, scusandosi subito dopo. Dunque quelle che Meloni ha definito “ragazzate” tra gli alleati non accennano a placarsi.”Non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise”. Con queste parole Nevi, intervistato da Affaritaliani.it, è tornato sul tema e, incalzato su un messaggio che vorrebbe recapitare alla Lega ha detto: “Si dia una calmata, abbassi i toni e torniamo a parlarci di più”. Secondo Nevi “Salvini fa un po’ il ‘paraculetto’ e dice che nel programma c’è anche la riduzione della pressione fiscale per difendere l’emendamento bocciato sul canone Rai. Ma quella mancetta di 0,50 euro a cittadino che avremmo regalato anche ai super-ricchi sarebbe costata 450 milioni di euro agli altri contribuenti”.  Le scuse di Nevi: “Da Salvini onestà intellettuale e coerenza””Ho visto che la sinistra non vedel’ora di mettere zizzania all’interno della coalizione. Mi dispiace che sia stato completamente travisato il mio pensiero ed estrapolato ad arte. Salvini porta avanti una legittima proposta politica in assoluta trasparenza e onestà intellettuale. Governiamo bene insieme da sempre sia sul territorio che a livello nazionale e non ci saranno problemi di nessun tipo, come ha più volte ribadito Antonio Tajani in questi giorni. Comunque ci tenevo a scusarmi se le mie parole sono risuonate come offensive nei confronti del leader della Lega. Ognuno di noi sa bene che come diceva Berlusconi la coalizione è il nostro bene più prezioso che ognuno deve sempre salvaguardare”. Così in una nota il vicepresidente vicario dei deputati e portavoce nazionale di Forza Italia.

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