Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english Viaggi un po’ meno costosi, in questo periodo, almeno per quel che riguarda il pieno di carburante: i prezzi della benzina infatti sono scesi ai minimi da 6 mesi a questa parte, alleggerendo il conto per gli spostamenti d’agosto. Ma a frenare il risparmio sono l’Rc auto ai massimi dal 2003 e i pedaggi autostradali. I timori di una recessione in Usa, il principale consumatore di petrolio al mondo, innescati dai dati sull’occupazione negli States, stanno infatti calmierando i prezzi internazionali del petrolio che, viceversa, allo stato attuale non sembra muoversi sui timori per le tensioni in Medio Oriente. Un calo quello dell’oro nero, guidato anche dalla scarsa domanda e dall’aumento delle scorte di greggio. Secondo l’analisi del quotidiano delle fonti di energia, Staffetta quotidiana, con il greggio ai minimi da otto mesi e un nuovo tonfo delle quotazioni dei prodotti raffinati – attribuito dagli operatori di mercato alla scarsa domanda e all’aumento delle scorte – i prezzi dei carburanti alla pompa scivolano ancora. La benzina è al livello minimo dal 9 febbraio (media nazionale dei prezzi praticati alla pompa in modalità self service). E sabato Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. La verde al self service è scesa così a 1,841 euro al litro, mentre in autostrada la benzina al self service è a 1,934 euro al litro e al servito è sempre oltre i 2 euro, a 2,199. “Rispetto allo stesso periodo del 2023 – afferma il Codacons- la benzina al self service costa in media il 4,6% in meno, con un risparmio pari a 4,4 euro a pieno, mentre il gasolio è sceso nel primo weekend di agosto del 4,2% sull’ anno. Se però si analizza l’andamento sulla rete autostradale, i vantaggi per gli automobilisti si assottigliano”, osserva il Codacons. Non solo: gli automobilisti devono sempre fare i conti con l’Rc auto salatissima. L’indice di costo, secondo un’elaborazione di dati Istat di Segugio.it, ha iniziato a crescere vertiginosamente ad inizio 2023 ed ha toccato a giugno 2024 un picco storico. L’indice, il cui valore era stato fissato a 100 nel giugno 2003, ha raggiunto un valore di 136,3, superando nettamente il precedente massimo di fine 2012 di 133,9. A questo si aggiunge il caro-pedaggi: 175,6 euro di pedaggio autostradale, valuta Assoutenti, per andare daTorino a Palermo. Insomma, nonostante i prezzi più bassi della benzina partire è comunque un “salasso”. Assoutenti ritiene che “La discesa della benzina ai minimi da 6 mesi” sia “una buona notizia non solo per chi parte e si sposta in auto durante le vacanze, ma anche per tutte le famiglie, considerato che l’88% della merce in Italia viaggia su gomma”. Ma viene ricordato anche, proprio in concomitanza dell’esodo estivo, spesso sono stati registrati aumenti di prezzo repentini, da monitorare.
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