Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english Si sperava in un rimbalzo, ma alla fine Piazza Affari è riuscita solo a contenere i danni. Dopo una seduta molto nervosa, il Ftse Mib chiude di nuovo in calo, anche se contenuto rispetto a ieri: -0,6%, peggiore tra i principali listini europei. Ancora pesanti i titoli del comparto auto e delle banche – con la sola, considerevole eccezione di Montepaschi, che dopo conti migliori delle attese chiude a +8,69%. Al di là dei numeri, però, resta un diffuso clima di incertezza nel mondo finanziario. Che per ora non ha contagiato l’economia reale, sottolineano gli analisti, ma non va comunque sottovalutato. Segnali di preoccupazione per la crescita globale anche sui mercati delle materie prime, con il prezzo del petrolio che nonostante qualche fiammata estemporanea resta abbastanza basso per un mese di agosto. Perché la Cina non accelera, la manifattura europea resta sottotono, gli Stati Uniti rallentano – quindi, manca domanda di greggio. Una notizia brutta per i mercati ma decisamente migliore per il nostro portafoglio: grazie a questa tendenza, infatti, il prezzo della benzina è ai minimi da febbraio.
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