Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english In vista delle comunicazioni di domani, 18 marzo 2025, di Giorgia Meloni in Parlamento, la politica estera italiana rivela profonde divisioni. La maggioranza, guidata da Fratelli d’Italia, sostiene una linea pragmatica: atlantismo, supporto all’Ucraina e gestione migratoria con accordi come quello Italia-Albania. Tuttavia, la Lega si oppone al riarmo europeo, creando attriti interni. Forza Italia, più europeista, cerca una mediazione. L’opposizione è altrettanto frammentata: il PD spinge per una difesa UE integrata, il M5S critica l’aumento delle spese militari, mentre Azione e Italia Viva guardano a un centrosinistra moderato. Le tensioni emergono anche sul Piano Mattei e sui rapporti con USA e Cina. Meloni punterà a rafforzare la stabilità del governo, ma il voto parlamentare testerà la coesione della coalizione e la capacità delle opposizioni di trovare un’alternativa credibile in un contesto geopolitico complesso.

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