Summarize this content to 2000 words in 6 paragraphs in english “Quale è l’apertura a destra? Ma come funziona questa democrazia, funziona che non si parla con un avversario perché è un nemico? Perché se funziona così l’abbiamo già persa la democrazia”. Così Carlo Calenda dal palco del secondo congresso di Azione, sottolineando che la sua è una “opposizione intransigente ma di merito, non credo che possa essere sola mente nutrita da attacchi personali, non è all’altezza della storia”.Calenda ha immaginato un evento all’insegna dell’apertura e del dialogo tra le parti politiche, ma non ci sono gli “estremi” dell’arco parlamentare. La politica estera e la difesa, il tema dei dazi, sono stati al centro della giornata più importante per il partito moderato di centro. “Sono contento di avere oggi qui la presidente del Consiglio, perché difendere l’Ucraina e mandare aiuti a Kiev stando al governo, signori, non è una cosa né popolare né facile e io voglio riconoscerla”, ha detto il leader di Azione. “È chiaro che c’è un ruolo di governo che obbliga a tenere un filo che è rotto non per colpa nostra, ma di una amministrazione che ha passato il guado tra democrazie e autocrazie e vuole andare di là. Io sono un atlantista ma quello che Trump vuole fare è demolire l’Europa e predarla insieme a Putin. Ai bulli si risponde con la forza”. Così Carlo Calenda dal palco del congresso a Roma. “Se fossi al posto di Giorgia Meloni – ha però aggiunto, parlando davanti alla premier – proverei a tenere questo rapporto fino all’ultimo, lo stanno facendo Macron e Starmer, che lo chiamano tutti i giorni, non ci inventiamo eccezionalismi, tutti stanno appresso agli Stati Uniti”.”Chi dice che esiste la pace senza la forza non conosce la storia o è un pusillanime che vuole lucrare, se chi lo dice ha sprecato miliardi sui bonus edilizi è un mentitore seriale”. Calenda allude a Giuseppe Conte e alla posizione assunta dal M5s sulla politica estera. “Con quei 200 miliardi di euro il paese metteva a posto sanità, scuola e arrivava a 2 per cento per le forze armate ma li abbiamo dati ai ricchi per rifarsi le ville, bel provvedimento di sinistra”, ha aggiunto.Il Pd è stato rappresentato da Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo con un intervento in apertura, e sono previsti anche Paolo Gentiloni, Lorenzo Guerini e Francesco Boccia. Assente la segretaria Elly Schlein. Rivolgendosi proprio al PD rincara la dose contro il M5s: “L’unico modo per avere a che fare che con il M5s è cancellarlo. Amici del Pd ponetevi quindi voi il problema perché siete nel campo largo”. Meloni: “Sento leader che invocano la rottura con gli Usa, non capisco allora quale sia la proposta””Abbiamo fatto un po’ discutere, con questa presenza, forse dovrebbe interrogarci sul perché un normale confronto faccia discutere. Ho letto cose bizzarre, come la teoria secondo cui volevo concedermi una scorribanda tra i moderati. Dopo l’intervento di Calenda porto io moderazione. O cose surreali come quella che vengo qui per dare segnali agli alleati, che vorrei sostituirli. In Italia si passa dalla criminalizzazione dell’avversario a fare un governo insieme. Io sono qui per una ragione banale ma anche più profonda: io vengo da una storia politica di una comunità che ha fatto il confronto con le idee anche più distanti la cifra della propria dimensione senza che potesse mettere in discussione l’identità. La politica si fonda su questo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al congresso di Azione.”Azione è una forza politica che si confronta sulle cose, che non ha paura di condividere le sue soluzioni, metterle a disposizione degli altri e della Nazione, quindi la capacità di guardare al risultato più che al posizionamento, sono qui anche per questo”, ha detto Meloni. Meloni affronta anche il tema della sua intervista al Financial Times e dice che non ha mai detto di essere dalla parte di Trump: “Nell’intervista io ho detto che sto sempre con l’Italia, ho detto che il nostro ruolo deve essere quello di rafforzare l’unità dell’Occidente”. Meloni ringrazia anche von der Leyen che oggi sul Corsera difende questa posizione. “Ho sentito leader dire che Schlein invocare la rottura con Trump e ho sentito leader dire che non dobbiamo militarizzarci, ma non ho capito allora quale sia la proposta”, ha detto Meloni. La presidente del Consiglio si scaglia contro “chi vive di dogmi ideologici”.  Il primo ministro italiano Giorgia Meloni e Gentiloni durante un congresso politico di Azione (ANSA) 29/03/2025 Guido Crosetto durante il 2° Congresso Nazionale del partito politico Azione, Roma, Italia, 29 marzo 2025. (ANSA) 29/03/2025

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